Il mio amico Einstein
Einstein and Eddington:
Genere: Drammatico.
Il film, del 2008, racconta lo storico scambio epistolare tra due scienziati
del XX secolo, mentre
scoppiava la Prima Guerra mondiale: Einstein, uno scienziato svizzero
tedesco, che diventerà il padre della Teoria
della relatività generale, ed Eddington, un fisico inglese, sostenitore
delle teorie di Newton, che per amore della scienza e della verità, decide di
impegnarsi a provarne la correttezza delle teorie di Einstein e cercare di
fornire una concreta prova scientifica.
Il film è ambientato agli inizi della prima guerra mondiale, nel 1914. Eddington, è Direttore dell'Osservatorio dell'Università di Cambridge e viene
informato che all'Università di Berlino si stanno riunendo i migliori scienziati tedeschi per fini
bellici, uno scienziato lo invita a valutare le ricerche di un tale "Einstein",
che vuole confutare la teoria della gravità dell'inglese Newton.
L'accademico inglese invia una lettera al collega Einstein in
cui si dimostra interessato alla sua teoria, le parole dell'inglese rianimano
Einstein e seppure la guerra li rende nemici, la scienza li unisce nella ricerca
di tesi e prove scientifiche.
La prima guerra mondiale, infatti, aveva diviso gli scienziati
tedeschi da quelli del resto del mondo ma Einstein non sembrava interessato si dichiarava: pacifista ed anarchico.Gli viene offerta una cattedra all'Università di Berlino con la speranza che
se confermate le sue teorie e gli studi sulla gravità i tedeschi avrebbero potuto
umiliare le tesi di Newton e quindi
degli inglesi. Einstein accetta, si trasferisce a Berlino, e li si innamora della cugina Elsa Einstein.
Eddington dopo aver esaminato l'ultima
pubblicazione di Einstein, risalente a
nove anni prima, presenta una relazione
ai colleghi astronomi, spiegando loro che ciò che lo scienziato tedesco
sostiene è che il tempo "non è assoluto", non è ovunque lo stesso.
Einstein asserisce che anche la luce, quando è in
prossimità di una grande massa, viene influenzata dalla curvatura dello
spaziotempo e ritiene che il fenomeno
sia "facilmente" verificabile in maniera sperimentale. L'idea è
quella di vedere come si comporta, in prossimità del sole, la luce di una
stella: subisce una deflessione oppure no?
Naturalmente, in condizioni normali, il sole è troppo luminoso e le stelle non si riescono a vedere ma quando c'è un'eclissi totale è possibile fare una foto al sole e vedere le stelle in prossimità del disco. Facendo un confronto con una foto notturna delle stesse stelle si dovrebbe riuscire a vedere se c'è una differenza di posizione. Se c'è differenza di posizione vuol dire che la luce è stata curvata.
Naturalmente, in condizioni normali, il sole è troppo luminoso e le stelle non si riescono a vedere ma quando c'è un'eclissi totale è possibile fare una foto al sole e vedere le stelle in prossimità del disco. Facendo un confronto con una foto notturna delle stesse stelle si dovrebbe riuscire a vedere se c'è una differenza di posizione. Se c'è differenza di posizione vuol dire che la luce è stata curvata.
Sebbene questa nuova visione del tempo e dell’Universo lo affascini, di fronte al pregiudizio dei colleghi
inglesi, in particolare di Sir Lodge, sostenitore
della teoria newtoniana sulla gravità, deve ammettere che questa teoria non è, confutata
da alcuna prova concreta, rimane in lui comunque il dubbio che forse entrambe gli scienziati Newton
ed Einstein potrebbero avere ragione.
Il film è ambientato sull'isola di Príncipe,
al largo della costa occidentale africana, dove si trova la spedizione di Sir
Arthur Eddington per osservare l'eclissi
solare del 1919.
Per comprendere meglio l'obiettivo della
spedizione che è volto a confutare le tesi di Einstein occorre conoscere meglio
anche ciò che accade ai due protagonisti e ciò che stava accadendo durante la
guerra.
La mogli ei Einstein scopre la relazione
tra il marito ed Elsa e ciò provoca la fine del suo matrimonio allo stesso
tempo anche Eddington è diventato un bersaglio di un gruppo anti-pacifisti, che
lo vorrebbe schierati con gli altri giovani inglesi.
Intanto, a Berlino, lo scienziato Fritz Haber è impegnato a dimostrare gli effetti di un gas tossico sui piccioni.
Einstein rimane deluso da come venga utilizzata la
ricerca per fini bellici e si rifiuta di riconvertire la sua cittadinanza da Svizzera a Tedesca e di aggiungere la sua firma al "Manifesto
al mondo civile", un elenco dei più illustri intellettuali tedeschi
sostenitori della guerra. Il suddetto Manifesto scatena la reazione degli
scienziati inglesi che impediscono la circolazione di materiale scientifico
tedesco in Gran Bretagna.
Convinto che le questioni politiche non dovessero
ostacolare la scienza, Eddington prosegue le sue ricerche, si rende conto che l'orbita di Mercurio risultava leggermente inferiore rispetto a quella che avrebbe dovuto
essere secondo le Leggi di
Newton. Scrive, quindi,
ad Einstein per chiedergli se la sua teoria era in grado di spiegare quanto da
lui notato. La lettera di Eddington scuote Einstein che aveva smesso di
lavorare alle sue teorie e che immediatamente riesce a spiegare l'orbita di
Mercurio secondo la sua teoria. L'entusiasmo di Eddington per i progressi di
Einstein si spegne presto, quando apprende della morte dei 15.000 soldati del
Reggimento di Cambridgeshire, compreso l'amico William e il figlio di Sir
Lodge, uccisi dai tedeschi con il gas asfissiante al cloro. Anche Einstein prova orrore contro i suoi colleghi, per questo motivo viene
espulso dall'Università di Berlino, nello stesso tempo gli Inglesi votano l'espulsione degli scienziati tedeschi da
Cambridge, nonostante Eddington ribadisce
che la ricerca della verità nella scienza non può avere confini nazionali.
Einstein continua a lavorare alla sua teoria e, benché
si ammali, completa il suo lavoro sulla relatività generale, prega l'amico Planck di spedire una lettera ad Eddington,
per informarlo dei risultati raggiunti. Eddington ha un'intuizione: la teoria
di Einstein può essere provata dimostrando che, per effetto della gravità, la
luce delle stelle viene curvata in prossimità della gravità
del Sole. All'epoca, non avendo ancora filtri ottici per poter
visionare e fotografare direttamente il Sole col telescopio, ciò si poteva dimostrare
solo osservando la luce delle stelle vicino a esso attraverso una eclissi totale di sole e l'unica imminente eclissi
sarebbe avvenuta sull'isola di Príncipe, nell'Africa occidentale, il 29 maggio 1919.
Eddington riesce ad ottenere i finanziamenti necessari per la spedizione in Africa, sull'isola di Príncipe, la sera prima dell'eclissi, piove a dirotto e tutto sembra compromesso. Il giorno seguente, due ore prima dell'inizio dell’ eclisse prevista per il primo pomeriggio il cielo è coperto da nubi, solo pochi minuti prima della totalità dell'eclissi, il sole trova un primo varco, quindi, il cielo si schiarisce permettendo ad Eddington di fotografare. Tornati in patria, Eddington e lo scienziato Dyson riuniscono i colleghi per valutare pubblicamente le fotografie scattate durante l'eclissi con quelle del cielo stellato ripreso in condizioni normali. La sovrapposizione delle lastre mostra una differenza nella posizione delle stelle, confermando, quindi, la validità della teoria di Einstein. Eddington esprime tutta la sua ammirazione per Einstein che è riuscito a dimostrare un "nuovo Universo, la sua teoria della gravità fa il giro del mondo e Einstein diventa un grande scienziato.
Solo un anno dopo, Einstein sale le scale dell'Università di Cambridge, dove, finalmente, incontra Eddington. Tra gli
applausi della comunità scientifica, i due si stringono la mano e sorridono.
La legge fisica della relatività generale elaborata da
Einstein è sicuramente la legge più importante
presente all’interno di questo film.
Einstein partì
dalla teoria di Newton la Legge di Gravitazione Universale la quale afferma che nell'Universo ogni punto materiale attrae ogni altro punto
materiale con una forza che è direttamente proporzionale al prodotto delle loro
masse e inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza,
quindi ciò significa che l’
attrazione gravitazionale generata da un corpo su di un altro corpo aumenta all’
aumentare delle masse e diminuisce all aumentare delle distanze.
Newton non era
stato in grado di spiegare cosa fosse la gravità, ma solo come si
manifestassero i suoi effetti. Definì la gravità come azione a distanza
tra corpi massivi.
Nonostante tutto,
con la sua legge di gravitazione universale si riesce a descrivere
accuratamente tutte le orbite dei pianeti del sistema solare con l'eccezione di
quella di Mercurio, per la quale si verifica un leggerissimo errore. Ci sono
anche altre questioni aperte che incuriosiscono Einstein e lo portano ad
elaborare la Teoria della Relatività Generale la quale in parole semplici, afferma che le masse/energie presenti nell’ Universo
deformano e curvano lo spazio-tempo circostante. Maggiore è la densità di
massa/energia presente, maggiore è la deformazione che lo spazio-tempo subisce.
La gravità è generata da questa deformazione.
Einstein ha una
idea strabiliante: ogni corpo è in grado
di curvare lo spaziotempo che lo circonda. E lo descrive con due persone che tengono un lenzuolo sospeso in
modo che questo sia parallelo al terreno.
Al centro del
lenzuolo si butta una palla; ecco che la palla curva il lenzuolo e qualsiasi altro
oggetto più piccolo, se viene appoggiato sul lenzuolo, tenderà a rotolare verso
la palla.
Ovviamente questa è una semplificazione estrema ma l'immagine aiuta a capire il senso della teoria e a spiegare come funzioni "l'attrazione" tra due corpi e a escludere quindi strani fluidi magnetici.
La sua teoria descrive
l'interazione gravitazionale non più come azione a distanza fra corpi
massivi, come nella teoria newtoniana, ma come effetto di una legge fisica che lega la geometria (più specificamente la
curvatura) dello spazio-tempo con la distribuzione e il flusso in esso
di massa, energia e impulso.
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