martedì 24 marzo 2020


Il mio amico Einstein
Einstein and Eddington:
Risultato immagini per il mio amico einstein film Regista: Un film  diretto da Philip Martin e scritto da Peter Moffat
Genere: Drammatico.

Il film, del 2008, racconta lo storico scambio epistolare tra due scienziati del XX secolo, mentre scoppiava la Prima Guerra mondiale: Einstein, uno scienziato svizzero tedesco, che diventerà il padre della Teoria della relatività generale, ed Eddington, un fisico inglese, sostenitore delle teorie di Newton, che per amore della scienza e della verità, decide di impegnarsi a provarne la correttezza delle teorie di Einstein e cercare di fornire una concreta prova scientifica.
Il film è ambientato agli inizi della prima guerra mondiale, nel 1914. Eddington, è Direttore dell'Osservatorio dell'Università di Cambridge e viene informato che all'Università di Berlino si stanno riunendo i migliori scienziati tedeschi per fini bellici, uno scienziato lo invita a valutare le ricerche di un tale "Einstein", che vuole confutare la teoria della gravità dell'inglese Newton.
L'accademico inglese invia una lettera al collega Einstein in cui si dimostra interessato alla sua teoria, le parole dell'inglese rianimano Einstein e seppure la guerra li rende nemici, la scienza li unisce nella ricerca di tesi e prove scientifiche.

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La prima guerra mondiale, infatti, aveva diviso gli scienziati tedeschi da quelli del resto del mondo ma Einstein non sembrava interessato si  dichiarava: pacifista ed anarchico.Gli viene offerta una cattedra all'Università di Berlino con la speranza che se confermate le sue teorie e gli studi sulla gravità i tedeschi avrebbero potuto umiliare le  tesi di Newton e quindi degli inglesi. Einstein accetta, si trasferisce a Berlino, e li si innamora della cugina Elsa Einstein.
Eddington  dopo aver esaminato l'ultima pubblicazione di Einstein, risalente a nove anni prima, presenta  una relazione ai colleghi astronomi, spiegando loro che ciò che lo scienziato tedesco sostiene è che il tempo "non è assoluto", non è ovunque lo stesso.
Einstein asserisce che anche la luce, quando è in prossimità di una grande massa, viene influenzata dalla curvatura dello spaziotempo e ritiene che  il fenomeno sia "facilmente" verificabile in maniera sperimentale. L'idea è quella di vedere come si comporta, in prossimità del sole, la luce di una stella: subisce una deflessione oppure no?

Naturalmente, in condizioni normali, il sole è troppo luminoso e le stelle non si riescono a vedere ma quando c'è un'eclissi totale è possibile fare una foto al sole e vedere le stelle in prossimità del disco. Facendo un confronto con una foto notturna delle stesse stelle si dovrebbe riuscire a vedere se c'è una differenza di posizione. Se c'è differenza di posizione vuol dire che la luce è stata curvata.



Sebbene questa nuova visione del tempo e dell’Universo lo affascini, di fronte al pregiudizio dei colleghi inglesi,  in particolare di Sir Lodge, sostenitore della teoria newtoniana sulla gravità, deve ammettere che questa teoria non è, confutata da alcuna prova concreta, rimane in lui comunque il  dubbio che forse entrambe gli scienziati Newton ed Einstein potrebbero avere ragione.
Il film è ambientato sull'isola di Príncipe, al largo della costa occidentale africana, dove si trova la spedizione di Sir Arthur Eddington per osservare l'eclissi solare del 1919.
Per comprendere meglio l'obiettivo della spedizione che è volto a confutare le tesi di Einstein occorre conoscere meglio anche ciò che accade ai due protagonisti e ciò che stava accadendo durante la guerra.
La mogli ei Einstein scopre la relazione tra il marito ed Elsa e ciò provoca la fine del suo matrimonio allo stesso tempo anche Eddington è diventato un bersaglio di un gruppo anti-pacifisti, che lo vorrebbe schierati con gli altri giovani inglesi.
Intanto, a Berlino, lo scienziato Fritz Haber è impegnato a dimostrare gli effetti di un gas tossico sui piccioni.
Einstein rimane deluso da come venga utilizzata la ricerca per fini bellici e si rifiuta di riconvertire la sua cittadinanza da Svizzera a Tedesca e di aggiungere la sua firma al "Manifesto al mondo civile", un elenco dei più illustri intellettuali tedeschi sostenitori della guerra. Il suddetto Manifesto scatena la reazione degli scienziati inglesi che impediscono la circolazione di materiale scientifico tedesco in Gran Bretagna.
Una scena tratta dal film Il mio amico Einstein

Convinto che le questioni politiche non dovessero ostacolare la scienza, Eddington prosegue le sue ricerche, si rende conto che l'orbita di Mercurio risultava leggermente inferiore rispetto a quella che avrebbe dovuto essere secondo le Leggi di Newton. Scrive, quindi, ad Einstein per chiedergli se la sua teoria era in grado di spiegare quanto da lui notato. La lettera di Eddington scuote Einstein che aveva smesso di lavorare alle sue teorie e che immediatamente riesce a spiegare l'orbita di Mercurio secondo la sua teoria. L'entusiasmo di Eddington per i progressi di Einstein si spegne presto, quando apprende della morte dei 15.000 soldati del Reggimento di Cambridgeshire, compreso l'amico William e il figlio di Sir Lodge, uccisi dai tedeschi con il gas asfissiante al cloro. Anche Einstein prova orrore contro i suoi colleghi, per questo motivo viene espulso dall'Università di Berlino, nello stesso tempo gli Inglesi votano  l'espulsione degli scienziati tedeschi da Cambridge, nonostante Eddington  ribadisce che la ricerca della verità nella scienza non può avere confini nazionali.
Einstein continua a lavorare alla sua teoria e, benché si ammali, completa il suo lavoro sulla relatività generale, prega l'amico Planck di spedire una lettera ad Eddington, per informarlo dei risultati raggiunti. Eddington ha un'intuizione: la teoria di Einstein può essere provata dimostrando che, per effetto della gravità, la luce delle stelle viene curvata in prossimità della gravità del Sole. All'epoca, non avendo ancora filtri ottici per poter visionare e fotografare direttamente il Sole col telescopio, ciò si poteva dimostrare solo osservando la luce delle stelle vicino a esso attraverso una eclissi totale di sole e l'unica imminente eclissi sarebbe avvenuta sull'isola di Príncipe, nell'Africa occidentale, il 29 maggio 1919.

Eddington riesce ad ottenere i finanziamenti necessari per la spedizione in Africa, sull'isola di Príncipe, la sera prima dell'eclissi, piove a dirotto e tutto sembra compromesso. Il giorno seguente, due ore prima dell'inizio dell’ eclisse prevista per il primo pomeriggio  il cielo è coperto da nubi, solo pochi minuti prima della totalità dell'eclissi, il sole trova un primo varco, quindi, il cielo si schiarisce permettendo ad Eddington di fotografare. Tornati in patria, Eddington e lo scienziato Dyson riuniscono i colleghi per valutare pubblicamente le fotografie scattate durante l'eclissi con quelle del 
cielo stellato ripreso in condizioni normali. La sovrapposizione delle lastre mostra una differenza nella posizione delle stelle, confermando, quindi, la validità della teoria di Einstein. Eddington esprime tutta  la sua ammirazione per Einstein che è riuscito a dimostrare  un "nuovo Universo, la sua teoria della gravità fa il giro del mondo e Einstein diventa un grande scienziato.
Solo un anno dopo, Einstein sale le scale dell'Università di Cambridge, dove, finalmente, incontra Eddington. Tra gli applausi della comunità scientifica, i due si stringono la mano e sorridono.
La  legge  fisica  della relatività generale elaborata da Einstein è sicuramente la legge più importante  presente all’interno di questo film.  
Einstein partì dalla teoria di  Newton la Legge di Gravitazione Universale la quale afferma che nell'Universo ogni punto materiale attrae ogni altro punto materiale con una forza che è direttamente proporzionale al prodotto delle loro masse e inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza, quindi  ciò significa che l’ attrazione gravitazionale generata da un corpo su di un altro corpo aumenta all’ aumentare delle masse e diminuisce all aumentare delle distanze.

Newton non era stato in grado di spiegare cosa fosse la gravità, ma solo come si manifestassero i suoi effetti. Definì la gravità come azione a distanza tra corpi massivi.

Nonostante tutto, con la sua legge di gravitazione universale si riesce a descrivere accuratamente tutte le orbite dei pianeti del sistema solare con l'eccezione di quella di Mercurio, per la quale si verifica un leggerissimo errore. Ci sono anche altre questioni aperte che incuriosiscono Einstein e lo portano ad elaborare la Teoria della Relatività Generale la quale in  parole semplici, afferma che le masse/energie presenti nell’ Universo deformano e curvano lo spazio-tempo circostante. Maggiore è la densità di massa/energia presente, maggiore è la deformazione che lo spazio-tempo subisce. La gravità è generata da questa deformazione.


Einstein ha una idea strabiliante: ogni corpo è in grado di curvare lo spaziotempo che lo circonda. E lo descrive con  due persone che tengono un lenzuolo sospeso in modo che questo sia parallelo al terreno.
Al centro del lenzuolo si butta una palla; ecco che la palla curva il lenzuolo e qualsiasi altro oggetto più piccolo, se viene appoggiato sul lenzuolo, tenderà a rotolare verso la palla.

Ovviamente questa è una semplificazione estrema ma l'immagine aiuta a capire il senso della teoria e a spiegare come funzioni "l'attrazione" tra due corpi e a escludere quindi strani fluidi magnetici.

La sua teoria descrive l'interazione gravitazionale non più come azione a distanza fra corpi massivi, come nella teoria newtoniana, ma come effetto di una legge fisica che lega la geometria (più specificamente la curvatura) dello spazio-tempo con la distribuzione e il flusso in esso di massaenergia e impulso.

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